La Befana per i grandi: il vino di chi ha fatto il bravo

pubblicato 05-01-2022

La Befana per i grandi: il vino di chi ha fatto il bravo

Avere dei figli piccoli significa riscoprire la magia e la consuetudine delle feste del periodo natalizio e dell'Epifania. A partire dai tradizionali arrivi di Babbo Natale e della Befana, che passano in tutte le case a portare regali ai bambini.

Befana, calza e carbone sono certamente simboli strettamente legati alla tradizione italiana, che si accompagnano con eccellenze e prelibatezze della nostra gastronomia e non solo.

La Befana nel tempo è diventata una sorta di nonna che premia i bambini buoni. Porta doni e dolcetti (in passato ricordo nella mia casa d'infanzia anche mandarini e altri tipi di frutta) e punisce quelli cattivi col carbone. Ma per i grandi?

Il dono migliore che possiamo desiderare noi grandi, che abbiamo lavorato tutto l'anno e possiamo definirci buoni, è un ottimo vino della tradizione italiana. Un grande classico che possa accompagnare le nostre feste in famiglia. La mia scelta per quest'anno è ricaduta sul Chianti Classico Riserva D.O.C.G. 2017 di Carpineto.

Questo vino è prodotto nelle zone di produzione più antiche e vocate tra Firenze e Siena, le uniche che possono fregiarsi da disciplinare di produzione del nome Chianti Classico. Un territorio unico e di struggente bellezza, fatto di borghi arroccati sulla cima dei colli, uliveti coltivati in campi scoscesi e file di cipressi che delimitano le innumerevoli strade bianche.

Da vitigni in prevalenza Sangiovese, con Canaiolo ed altre varietà a bacca rossa in minor parte. La macerazione in rosso ha una media durata e la fermentazione viene effettuata a temperatura controllata. La maturazione avviene in botti di rovere di diversa capacità e provenienza (Slavonia e Francese) per 12 mesi e più, passando poi in serbatoi di acciaio o cemento smaltato. Il vino viene poi posto in bottiglia per un lungo affinamento in ambiente a temperatura e umidità controllata.

Al calice si presenta con un rosso rubino intenso, con riflessi granati. Naso intrigante e ampio fatto di gradevoli e chiari sentori di ciliegia e amarena, che proseguono con ricordi di cuoio, vaniglia e tabacco. In bocca ha un gusto rotondo, vellutato, pieno, generoso e caldo, accompagnato da una piacevole freschezza e sapidità, con tannini fini e ben integrati, termina con persistenza lunga sui sentori fruttati.

Questa è la mia scelta per concludere al meglio questo periodo di feste, è bene premiarsi con il miglior vino della tradizione!