Il risotto allo zafferano è un piatto tipico della cucina italiana, originario della città di Milano: si tratta di un piatto elegante e raffinato, che si prepara con riso, zafferano e brodo vegetale o di carne.

Il protagonista principale, che conferisce il nome alla ricetta, è appunto lo zafferano, una spezia che dona al risotto il tipico colore giallo intenso ed un aroma caratteristico.

Le origini di questo piatto risalgono al 16° secolo, la leggenda più diffusa racconta che il risotto alla milanese fu creato durante la costruzione del Duomo di Milano. Secondo la leggenda, un giovane apprendista vetrario, incaricato di colorare le vetrate della cattedrale, decise di utilizzare lo zafferano per ottenere un colore più vivido. Questo avrebbe ispirato il cuoco della famiglia Valerio di Fiandra, coinvolta nella costruzione del Duomo, a creare un piatto di riso giallo usando lo zafferano.

Ecco la ricetta classica per il risotto allo zafferano:

Ingredienti per 4 persone

• 320 g di riso

• 1 bustina di zafferano, oppure 0,25 gr di zafferano in pistilli

• 1/2 cipolla

• 1 l di brodo di carne

• 30 g di midollo di manzo o di bue tritato

• Due cucchiai di grasso d’arrosto di manzo chiaro e scuro (se manca aumentare il midollo fino a 60 g)

• Olio extravergine di oliva

• 60 g di burro

• Grana Padano grattugiato

• Sale q.b.

Procedimento

In una casseruola, amalgamare il midollo, il burro, il grasso d'arrosto e la cipolla, cuocendo a fiamma bassa fino a quando la cipolla raggiunge una sfumatura dorata. Unire il riso e mescolare accuratamente per consentire al cereale di assorbire appieno i sapori del condimento.

Elevare la fiamma e iniziare a versare, mestolo dopo mestolo, il brodo bollente sul riso, continuando a mescolare costantemente con un cucchiaio di legno. Proseguire la cottura a fuoco alto, aggiungendo gradualmente il brodo a ogni evaporazione, fino al completamento della cottura. Assicuratevi che il riso mantenga una consistenza al dente, il che richiederà circa 14-18 minuti, a seconda della qualità del riso impiegato.

Quando il risotto ha raggiunto i due terzi della cottura, integrare i pistilli di zafferano precedentemente sciolti nel brodo. Se si utilizza lo zafferano in polvere, è consigliabile aggiungerlo alla fine della cottura per preservarne il profumo. Al termine della cottura, incorporare il burro e il formaggio grana, lasciando mantecare il tutto per qualche minuto. Correggere di sale secondo il gusto personale. Il risultato desiderato è un risotto dalla consistenza piuttosto liquida, con chicchi ben separati ma uniti da una cremosità avvolgente. Sottolineiamo l'importanza di evitare l'uso di vino, poiché questo comprometterebbe il delicato profumo dello zafferano.

Quale vino abbinare al risotto allo zafferano?

Se cercate un perfetto abbinamento per questo piatto, dovreste scegliere un vino bianco secco ed aromatico: Carpineto ha il consiglio giusto per voi, pertanto vi suggeriamo il  Farnito Chardonnay IGT 2021, un vino bianco versatile capace di esaltare i sapori del risotto allo zafferano senza sovrastarli.

Prodotto con uve coltivate con cura ed amore nella tenuta di Chianciano/Montepulciano, il Farnito Chardonnay è un canto alla natura ed alla sua generosità: l'altitudine di 300 metri sul livello del mare, il terreno ricco ed il clima temperato contribuiscono alla creazione di questo vino dal colore giallo dorato, che brilla come un'opera d'arte.

Caratterizzato da un profumo avvolgente e persistente, con sentori di frutta tropicale, agrumi e vaniglia, il Farnito Chardonnay IGT 2021 rivela la sua personalità al primo sorso: secco ma morbido, con un sapore sapido ed armonioso, questo vino bianco è un prodotto elegante e di gran classe.

Per apprezzare appieno tutte le qualità del Farnito Chardonnay, consigliamo di servirlo ad una temperatura compresa tra i 10 e i 15°C.