Note di degustazione: Appodiato di Montepulciano Vigneto di Poggio Sant'Enrico - Nobile di Montepulciano

pubblicato 21-02-2020

Note di degustazione: Appodiato di Montepulciano Vigneto di Poggio Sant'Enrico – Nobile di Montepulciano
C'è il vino da tutti i giorni; il vino delle grandi occasioni; quello che berremmo a tutto pasto, o quello che stapperemmo solo se in buona compagnia. E poi ci sono i vini che vanno oltre. Quelli che difficilmente si fanno categorizzare; che ci raccontano territori interi senza farci muovere dalla poltrona di casa. Il nostro Appodiato di Montepulciano, Vigneto di Poggio Sant'Enrico, è uno di questi. Un Sangiovese in purezza, proveniente da un cru selezionato, prodotto solo nelle annate che consideriamo migliori. Accontentarsi non è concesso: l'eccellenza è tale, o non è. Esame Visivo Il Sangiovese, nella sua declinazione Prugnolo Gentile, si esprime in tutta la sua potenza antocianica. Il rosso di questo Nobile di Montepulciano è concentrato, carico, profondo, anche dopo anni dall'imbottigliamento. Al roteare del calice, il vino rivela tutta la sua imponente consistenza. Esame Olfattivo Cominciamo a viaggiare lungo il profilo delle colline toscane. Lo spettro di riconoscimenti è amplissimo, a cominciare dai sentori primari di more, frutti di bosco, mirtilli, marasca, viola. Pian piano, il bouquet si apre alle speziature e ai terziari: tostati, vaniglia, liquirizia, che accompagnano e non coprono i profumi più "giovani". Un gioco di equilibri che rivela tutta la finezza di un vino che fa della sua imponenza il tratto d'eleganza distintivo. Esame Gustativo L'assaggio accarezza il palato. La struttura del Poggio Sant'Enrico si rivela nella sua complessità senza però aggredirci. Sensazioni olfattive che si amplificano alla bocca, con un finale lunghissimo e persistente che rende pressochè indimenticabile ogni sorso. Abbinamenti consigliati Un vino di grande complessità che accompagna piatti altrettanto strutturati. Gli arrosti, la cacciagione e le carni alla brace sono un must. In particolare, un grande classico della cucina toscana: la bistecca fiorentina. Per i più golosi consigliamo il sorprendente abbinamento con il cioccolato fondente al 65-75%: provare per credere.