Note di degustazione natalizia: il Brunello di Montalcino

pubblicato 20-12-2019

Note di degustazione natalizia: il Brunello di Montalcino
Una festa speciale per un vino sontuoso. Natale è il giorno che, più di ogni altro, rappresenta la convivialità, la condivisione, lo stare insieme. Seduti attorno a un tavolo, con davanti un buon piatto e un bel calice di vino.  Mai occasione è quindi più adatta per regalare e regalarsi una bottiglia fuori dall'ordinario, raffinata ed elegante, capace di andare oltre ogni aspettativa. Tre anni in botte di rovere di Slavonia di varie dimensioni, e almeno sei mesi di affinamento in bottiglia, portano qui: al nostro Brunello di Montalcino. Denominazione toscana tra le più famose al mondo.  Esame visivo La limpidezza del vino è esaltata dai leggeri riflessi granata che notiamo già a partire dalle annate più giovani. Al roteare del calice notiamo una considerevole corposità, preludio a un sorso pieno, caldo e soddisfacente. Esame olfattivo  Una festa dei sensi degna di un raduno natalizio che si rispetti! L'intensità fruttata del Sangiovese apre il campo a una persistenza olfattiva amplissima: dalle confetture al sottobosco; dal ciliegio alla vaniglia, fino alla liquirizia, ai tostati, al cacao. Il Brunello di Montalcino è una continua scoperta, da godere lentamente, passo dopo passo, lasciando che i nostri sensi si abbandonino al piacere.  Esame gustativo  La grande eleganza del sorso risalta subito al palato, assieme a tutta la finezza che il Brunello sprigiona. Delicatezza ma anche decisione, in un calice avvolgente e caldo, capace di sostenere la struttura di piatti anche molto complessi.  Abbinamenti consigliati Natale è il periodo dei grandi pranzi e delle sontuose cene. Spazio, quindi, a selvaggina, carni rosse, agnello al forno, maiale in agrodolce, e tutte quelle preparazioni che richiedono grande "sforzo" al palato. Il Brunello sarà il compagno ideale sulla tavola addobbata a festa, protagonista di un brindisi che difficilmente dimenticherete!