Distillati: scopriamo insieme Farnito Acquavite d'Uva

pubblicato 16-11-2021

Distillati: scopriamo insieme Farnito Acquavite d'Uva

Forse non tutti voi sanno che Carpineto non produce solo grandi vini di Toscana, ma sorprende anche con i distillati. Per scoprire Farnito Acquavite d'uva Sauvignon facciamo un passo indietro e parliamo di cos'è l'acquavite e la differenza con gli altri distillati.

La distillazione è un processo chimico che consente di separare le varie componenti di una miscela liquida tramite i differenti punti di evaporazione.

Il nome "Acquavite" deriva dal latino alchimistico aqua vitae cioè acqua della vita, termine coniato nel periodo medievale durante le attività di ricerca dell'elisir di lunga vita. Le prime distillazioni furono infatti effettuate per scopi terapeutici con l'intento di estrarre prodotti utili alla salute da erbe officinali e da vari fermentati.

A fare la differenza nella classificazione di questa tipologia di bevande alcoliche è la materia prima: si può dire che acquavite in generale è un termine che può essere un sinonimo di distillato.

Occorre quindi specificare la materia prima per definire di quale prodotto si stia parlando. La Grappa, ad esempio, è un'acquavite di vinaccia, ovvero le bucce e vinaccioli residui della vinificazione, il brandy è un'acquavite di vino (Cognac o Armagnac se di vino francese), la vodka di patate, il whisky di cereali, il rum di canna da zucchero e così via.

L'Acquavite d'uva, prodotta principalmente in Italia, è un distillato di uva ammostata e fermentata che contiene anche le vinacce, e comprende quindi entrambe le materie prime individuate per la Grappa e per il Brandy.

Farnito Acquavite d'uva Sauvignon di Carpineto deriva da uve provenienti da un vigneto situato sui colli del Valdarno di tipologia Sauvignon bianco. É particolarmente adatta al processo di produzione di acquavite e al pieno della loro maturazione.

Il mosto si macera con le sue bucce a temperatura bassa. Poi, si lavora fresco di fermentazione in una distilleria artigianale con un piccolo alambicco discontinuo, non lontana dalla cantina. Ci si affida ad una tecnologia che permette di esprimere pienamente nel distillato l'aromaticità e la freschezza del vitigno.

L'affinamento di questa acquavite prevede una lunghissima elevazione in serbatoio di acciaio inossidabile che ha ottimizzato l'armonia delle sue caratteristiche organolettiche.

Alla vista si presenta cristallina in trasparenza e tonalità di colore, sorprende al naso per i fragranti sentori in prevalenza fruttati. Sentirete mele, albicocche, pere e per le sensuali note floreali, come fiori d'arancio. Scorrevole al palato con morbido ed elegante equilibrio, regala lunghe sensazioni finali su toni di miele e di rosa. 

Perfetta e classica da fine pasto rappresenta la chiusura ideale di una bella esperienza gastronomica.