L'orto in estate è un'esplosione di colori: il rosso e il giallo dei pomodori, il verde delle zucchine, il viola delle melanzane, le nuance beige pastello dei fagioli, il verde e il rosso che ritornano nelle angurie. Passeggiare in un campo frondoso, tra verdure coltivate e ortaggi pronti a trasferirsi sulle nostre tavole, è un piacere unico che la bella stagione ci regala da sempre. Chi come noi è cresciuto in campagna sa bene quanto questi colori si intreccino ai profumi e ai ricordi di una giornata trascorsa in una tranquillità quasi sospesa nel tempo. Per questo vogliamo giocare con la memoria. Lasciarci trasportare dai sapori della terra per abbinarli all'altro grande regalo che madre Natura ci ha fatto: la vite. A ogni verdura o ortaggio abbineremo un vino. Lasciandoci trasportare dalle sensazioni e dai profumi che ci sovvengono, più che da abbinamenti codificati. In un gioco che potrete replicare in cucina con i vostri piatti preferiti.

Il re dell'orto: il Pomodoro e Carpineto Chianti Classico

Cominciamo dal re dell'orto. Il pomodoro troneggia incontrastato sulle tavole estive. Merito del suo complesso spettro di sapori che lo rende, al contempo, un ingrediente perfetto per molteplici preparazioni. Alcune varietà di pomodoro, come il cuore di bue, possono tranquillamente essere consumate crude, magari in una fresca insalata o accostate alla mozzarella di bufala dentro una succosa caprese. Altre, come il San Marzano, sono perfette (anche) per le conserve. Il datterino, dal canto suo, ben si presta a un'odorosa spadellata con spaghetti e basilico. Insomma: gli utilizzi in cucina sono davvero innumerevoli. L'abbinamento cambia, ovviamente, a seconda del piatto che si sceglierà. Ma ricordiamo che questo, per noi, è un gioco di sensazioni e ricordi. Per il suo complesso spettro gusto-olfattivo, che sfocia nel gradevole sapore umami delle sue componenti, il pomodoro evoca in noi un calice di Carpineto Chianti Classico: vino di piacevolissima beva, dai sentori di fiori e frutta croccante, buona struttura e bellissima acidità. Un matrimonio estivo all'ombra di un pergolato di campagna.

Zucchina e Carpineto Dogajolo Bianco

Se prima abbiamo parlato del re, ora rivolgiamo il nostro sguardo alla regina dell'orto. La zucchina è molto apprezzata perchè, così come il pomodoro, presenta un utilizzo in cucina che è molto versatile. Può essere consumata in mille modi: cruda, grigliata, fritta, bollita, gratinata, persino come alternativa healthy agli spaghetti se la si taglia in sottili noodles da condire come più riteniamo opportuno. In generale, parliamo di un alimento dal gusto delicato, ricco d'acqua, che proprio per questo si presta a un'infinità di utilizzi che ci regalano piatti dal gusto fresco, morbido e appagante. Proprio per questo, nel nostro immaginario gioco di rievocazioni, rivolgiamo il ricordo al Carpineto Dogajolo Bianco. Vino secco ma, al contempo, dai profumi freschissimi e intensi. Dal bouquet di frutta gialla al sapore bilanciato, è la bevuta perfetta per un'estate all'insegna di piatti freschi, leggeri e gustosi. Così come zucchina insegna.

Melanzana e Rosso di Montepulciano

Eccoci di fronte a un altro mirabile esempio di versatilità in cucina. Conosciuta fin da tempi antichissimi, probabilmente importata dagli arabi, la melanzana è riccamente utilizzata praticamente in ogni angolo d'Italia. Ricetta che ne identifica questa amplissima disseminazione territoriale è la classica Parmigiana. La cui origine è contesa fra Parma, Napoli e la Sicilia, da un lato all'altro dello Stivale. Sia come sia, a noi food e wine lovers basta sapere che parliamo di un ingrediente imprescindibile per la dieta mediterranea. Capace di regalarci piatti (proprio come la Parmigiana) gustosi, ricchi e bilanciati in ogni loro componente. Proprio per questa ricchezza gustativa, il nostro gioco di rievocazioni ci riconduce al Carpineto Rosso di Montepulciano: vino fresco, di piacevole beva ma, al contempo, di buon corpo e buona struttura, capace di presentare freschezza e, al contempo, forte personalità.

Provate anche voi a cimentarvi in questo divertissement fatto di ricordi e abbinamenti, o fate un salto nella stagione fredda per scoprire gli abbinamenti dei vini Carpineto con frutti e ortaggi dell'orto d'inverno. Quali sono i frutti, le verdure, gli ortaggi che vi ricordano l'infanzia? Quelle lunghe passeggiate in campagna, magari durante una gita in famiglia? Pensateci. E pensate, al contempo, a quale vino vorreste sorseggiare mentre vi perdete fra i sentieri della memoria.