Super Tuscan alla riscossa: giovane e versatile, il Dogajolo Rosso conquista tutti

pubblicato 28-02-2022

Super Tuscan alla riscossa: giovane e versatile, il Dogajolo Rosso conquista tutti

Chi l'ha detto che i Super Tuscan sono solo vini strutturati, dall'alto potenziale di affinamento, e con tanti anni sulle spalle?

Esistono dei Super Tuscan anche giovani e versatili negli abbinamenti che possono essere stappati sempre, con molta più "leggerezza". E senza dover per forza spendere cifre esorbitanti per degustarli.

Ma cosa sono questi Super Tuscan?

Vengono definiti così quei vini rossi provenienti dalla Toscana, di grande pregio e celebrità, che non rispettano volutamente le tradizionali regole e caratteristiche di produzione di questa regione. Prima fra tutti la varietà dell'uva. Non esiste solo il Sangiovese: per produrre i Super Tuscan si utilizzano, in aggiunta o al suo posto, anche altri vitigni di natura internazionale. Ad esempio il Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah.

Un'altra caratteristica tipica di questi vini è che non rispondono alle linee guida delle DOC o delle DOCG toscane. E quindi, non vi sono regole precise dettate da un disciplinare particolare per produrli.

La prima volta che si sente parlare di Super Tuscan è negli anni '80, da un'idea rivoluzionaria e brillante di alcuni coraggiosi produttori. Nascono dei vini che, assemblati in maniera differente rispetto a ciò a cui si era abituati, vogliono avvicinarsi ai grandi vini rossi francesi. L'obiettivo infatti era proprio quello: creare un prestigioso vino da invecchiamento simile ad un bordolese, ma con il Sangiovese come uva cardine.

Da lì a poco i Super Tuscan avrebbero fatto breccia nei cuori degli appassionati, diventando la punta di diamante di un'enologia italiana che stava crescendo. Fino ad arrivare oggi ad essere considerati in tutto il mondo come prodotti di spicco della nostra cultura vitivinicola.

Il paradosso era quello che non essendo concepiti mediante un disciplinare, i Super Tuscan all'inizio vennero etichettati come "vino da tavola". Una definizione tipicamente utilizzata per rivolgersi a prodotti di bassa qualità nella piramide della classificazione dei vini italiana.

Per ovviare a questo equivoco, poichè ci si trovò nella esilarante situazione di scovare nella stessa classificazione "vino da tavola" vini mediocri e grandi rossi, i critici internazionali, entusiasti di questa nuova tipologia di vini, iniziarono a chiamarli Super Tuscan.

Il termine è così diventato sinonimo di viticoltura intrepida e innovativa, con produttori che sperimentano nuovi blend e nuovi metodi di coltivazione. Al tempo stesso indica uno stile di vini che vanno oltre la tradizione e sono apprezzati anche a livello mondiale.

Ma non sempre i Super Tuscan richiedono austerità, lunghi affinamenti e abbinamenti culinari complicati. Esistono anche dei vini che fanno parte di questa categoria che però sono giovani, poliedrici e conquistano i palati dei più esperti, ma non solo.

Un esempio?

Un esempio è il Dogajolo Rosso di Carpineto, giovane Super Tuscan morbido e fruttato, che con un piccolo affinamento in legno è in grado di essere pronto subito, ma anche di adattarsi alla maturazione.

É prodotto con uve Sangiovese fino al 70%, Cabernet ed altre varietà che cambiano a seconda delle annate e della discrezionalità aziendale, e poi vinificate separatamente. Verso la fine della fermentazione si uniscono e conservano in piccoli barili di legno, dove completano lentamente la fermentazione alcoolica e malolattica.

Un rosso rubino intenso colpisce l'occhio al calice, e il ventaglio olfattivo sfuma da note fruttate, di ciliegia e amarena, a profumi floreali, di vaniglia e caffè. Il sorso è audace, pieno, morbido, di bella struttura. Sicuramente in grado di essere apprezzato subito, con una facile beva, ma anche tra qualche anno se lasciato affinare in bottiglia.

Il Dogajolo Rosso è un vino dall'estrema versatilità negli abbinamenti. Addirittura se leggermente rinfrescato può accompagnare benissimo anche pietanze importanti a base di pesce, come una bistecca di tonno rosso, o un pacchero al ragù di rana pescatrice.

Davvero un rosso ardito, che convince sorso dopo sorso, piacevole e scorrevole. Una chicca nel parterre dei Super Tuscan che si dovrebbe tenere sempre a portata di cantina per sorprendere anche i palati più esigenti e tradizionalisti.