Vino e street food: consigli per l'abbinamento perfetto

pubblicato 27-01-2023

Vino e street food: consigli per l'abbinamento perfetto

Negli ultimi anni lo street food ne ha fatta (letteralmente!) di strada. Uno spuntino veloce, un pranzo stando in piedi, una cena poco prima del cinema o di un concerto: di motivi per gustare una succulenta delizia da strada ce ne sono svariati. Chi ha poco tempo non deve per forza accontentarsi: in tantissime zone del mondo, ormai, è possibile mangiare divinamente nello spazio di due minuti. Certo: la fretta non deve trasformarsi in approssimazione. E se si può mangiar bene in così poco tempo perchè non bere altrettanto bene? A un buon calice di vino non si dice mai di no. Anche quando, magari, non abbiamo tempo di sederci a un tavolo. Ecco, perciò, qualche consiglio per abbinare i nostri vini al vostro street food preferito.

Supplì e Carpineto Dogajolo Bianco

E cominciamo con uno degli street food più amati in assoluto: il supplì! Che dalla natìa culla di Roma si è ormai esteso praticamente a tutto il mondo. Una croccante frittura ripiena di riso, macinato di vitello, passata di pomodoro, mozzarella rigorosamente filante, uovo, parmigiano e cipolla. Un vero concentrato di sapori che nasce come piatto di "riciclo" per evitare di buttar via il riso avanzato, oggi diventato un vero marchio di fabbrica della cucina romana e italiana a livello internazionale. L'abbinamento che vi consigliamo è quello con il Carpineto Dogajolo Bianco: blend di Grechetto, Chardonnay e Sauvignon Blanc, bilancia perfettamente l'appagante succulenza del supplì. Ai profumi piacevolmente fruttati, che spaziano dalla frutta gialla ai fiori bianchi con un piacevole ma non invasivo ritorno agrumato, il Carpineto Dogajolo Bianco fa corrispondere un sorso di buon corpo e bella acidità, bilanciata a sua volta dalla giusta sapidità.

Un vino proveniente da un vigneto singolo nella tenuta del Vino Nobile e piantato a fondovalle per accentuare le escursioni termiche tra giorno e notte. Questo favorisce la freschezza e la fragranza dei profumi che, ad ogni sorso scattante e carezzevole, ben sposa il sapore di tutti gli ingredienti del nostro supplì.

Arancino/a siciliano e Carpineto Chianti Classico

Ebbene sì, non vogliamo qui entrare nell'annosa disputa fra arancino e arancina: dicitura originaria di Catania la prima, nata a Palermo la seconda. Anche perchè ognuno ha le sue ragioni che qui sarebbe ben difficile confutare. Noi, da bravi food&wine lovers, ci limitiamo a sottolineare quando siano deliziosi questi veri e propri monumenti dello street food siciliano. Una croccantissima panatura ripiena di riso, burro e zafferano; che raccoglie, dentro di sè, un cuore caldo di ragù con carne macinata. Un'estasi del palato e dei sensi difficile da descrivere a parole. Da abbinare con un vino di buona struttura, che regga "l'urto" col ragù e il burro ma che, al contempo, sia dotato di quella freschezza ideale per sgrassare il palato. Niente di meglio del Carpineto Chianti Classico. Prodotto nella nostra tenuta di Dudda, nel cuore geografico del Chianti Classico, è un vino dai sentori netti e persistenti, che unisce l'intensità della frutta rossa fresca all'eleganza dei profumi floreali. Dal sapore pieno e bilanciato, si presenta col suo sorso piacevole e, al contempo, di buon corpo e struttura. Bilanciando sapientemente acidità e sapidità in un palato che rimane fresco e vellutato grazie a un tannino levigatissimo.

Un vino proveniente dalla location di Dudda, uno dei punti più freschi delle tenute Carpineto che aiuta a mantenere la fragranza dei profumi e la freschezza. Un compagno di viaggio perfetto per il vostro street food siciliano: sia che vogliate chiamarlo arancina, sia che intendiate definirlo arancino.

Panzerotto pugliese e Carpineto Rosso di Montepulciano

Spostiamoci in Puglia per raggiungere un altro dei "mostri sacri" dello street food made in Italy: il panzerotto pugliese. Preparati praticamente in tutta la regione, e in particolare nella città di Bari, il panzerotto pugliese è un piccolo calzone di pasta lievitata farcito con pomodoro e mozzarella, poi fritto in olio semi-bollente fino a che non raggiunge una sottile doratura. Una ricetta tanto semplice quanto buona, da gustare rigorosamente con le mani. E per quanto riguarda il vino? Un Carpineto Rosso di Montepulciano può egregiamente fare al caso vostro. Dal profumo vinoso di cantina che si sposa con i sentori di ciliegia, fragola e frutta rossa, si passa a un sapore altrettanto fruttato e fresco, dal tannino leggero e perfettamente integrato.

Un vino armonico e di buon corpo, proveniente dalla zona sud della denominazione e prodotto su delle argille che conferiscono struttura ed intensità di profumi. Da gustare, sorso dopo sorso, col nostro succulento panzerotto pugliese. Il risultato sarà un palato asciutto e morbido, pronto ad addentare nuovamente questo piccolo gioiello della tradizione pugliese.