La giornata della Terra (in inglese Earth Day) è una manifestazione internazionale volta a celebrare la sostenibilità ambientale e la salvaguardia del pianeta.

L'ONU celebra questa ricorrenza ogni anno il 22 aprile, esattamente un mese ed un giorno dopo l'equinozio di primavera. L'istituzione di questa giornata si deve a John McConnel, attivista statunitense impegnato per la pace e la difesa dell'ambiente.

Vino e sostenibilità

Sostenibilità è un termine ampio che si riferisce alla consapevolezza dell'impatto a lungo termine delle attività umane sul pianeta. In quanto tali, il biologico e la biodinamica si avvalgono di pratiche che hanno al centro la sostenibilità, in quanto si preoccupano di ridurre al minimo l'impatto ambientale negativo dell'agricoltura e della produzione alimentare, e di promuovere la salute del suolo.

La sostenibilità è un tema sempre più importante per l’industria del vino e molti produttori stanno adottando pratiche sostenibili per ridurre l’impatto ambientale della loro attività.

Alcuni produttori stanno utilizzando tecniche di coltivazione biologica o biodinamica per eliminare l’uso di pesticidi e prodotti chimici nocivi per l’ambiente. Altri stanno utilizzando l’energia solare per alimentare le loro operazioni di produzione, riducendo così l’impatto sulla rete elettrica.

In sintesi, ci sono molte iniziative sostenibili che l’industria del vino può adottare per fare la sua parte nella tutela dell’ambiente e contribuire alla celebrazione della Giornata Mondiale della Terra.

Come si muove Carpineto nell’ambito della sostenibilità

La nostra azienda è da sempre impegnata nella sostenibilità ambientale, elemento considerato imprescindibile per una produzione che possa ridurre l'impatto sull'ambiente circostante.

Agricoltura sostenibile di precisione ed energia pulita

In Carpineto adottiamo tecniche di agricoltura sostenibile e soprattutto di precisione e utilizziamo tecnologie di ultima generazione: l'energia prodotta ed utilizzata è rinnovabile, grazie all'impiego di pannelli fotovoltaici da oltre 150 kW, l’azienda così riesce ad assorbire il 26% in più della CO2 immessa nell’atmosfera da qualsiasi processo produttivo a noi riconducibile. Inoltre, nei nostri metodi di produzione non vengono utilizzati additivi, coadiuvanti enologici di origine animale ed i bisolfiti sono impiegati in quantità inferiore rispetto ai limiti di legge.

Fertilizzanti naturali e riduzione degli sprechi

Inoltre, i nostri fertilizzanti sono completamente naturali, usiamo infatti le vinacce: ovvero il residuo solido della lavorazione dell’uva, le disperdiamo nella vigna perché ricchissime di azoto e di idrato di potassio.

In Carpineto si vogliono evitare gli sprechi e per questo si è voluto dar spazio ad una serie di attività finalizzate al riciclo, a cominciare dall'acqua piovana della cantina e dei capannoni, che viene recuperata ed indirizzata nel laghetto presente nella tenuta, per arrivare poi alla riduzione degli sprechi: i tralci più piccoli derivanti dalle potature vengono sotterrati direttamente nella vigna, mentre quelli di maggior dimensione vengono “cippati” (ovvero “triturati”) e sistemati nei punti di raccolti dedicati al compostaggio. Nei punti di raccolta si raccolgono anche i raspi della vendemmia, i derivati delle potature di piante e fiori e l'erba tagliata.

Le acque di scarico sono raccolte in tre vasche di fitodepurazione, le quali contengono della ghiaia di dimensione variabile, sopra cui vengono piantate delle piante di canna di bamboo che ripuliscono l'acqua grazie all'azione delle loro radici.

Per il futuro stiamo progettando un sistema in grado di convogliare queste acque in un laghetto artificiale dal quale si potrà poi attingere per realizzare le irrigazioni.

Per l'azienda Carpineto il vino è natura, passione e rispetto dell'ambiente, e mira a realizzare obiettivi ancora più ambiziosi per il Pianeta, come garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali, consentendo sempre più la biodiversità e tutelando i beni ambientali e colturali.