Maggio, il mese delle rose: tutti i profumi floreali del Chianti Classico

pubblicato 11-05-2023

Maggio, il mese delle rose: tutti i profumi floreali del Chianti Classico

Maggio: mese delle rose. Siamo ormai in primavera inoltrata, e il quinto mese dell’anno porta con sé il profumo e la bellezza eterna di questo fiore. Giardini ormai densi di colori, vigne che riprendono a fiorire, un piacevole tepore che invade i sensi. Le rose di maggio simboleggiano, in tal senso, la Natura che si risveglia dopo il lungo torpore invernale. Profumi intensi che possiamo ritrovare anche nel nostro nettare preferito. Maggio è il mese ideale per sorseggiare vini dai sentori floreali e di frutta fresca, di bella acidità e profondo equilibrio. Vini freschi, di buon corpo e morbidi al palato come il Carpineto Chianti Classico. L’ideale accompagnamento di una giornata primaverile trascorsa nella frescura di un patio. 

 

Eccoci, quindi, con un calice di Carpineto Chianti Classico fra le mani. Le vinacce delle uve Sangiovese e Canaiolo che ci regalano questo grande classico (è proprio il caso di dirlo) della viticoltura toscana, vengono fatte macerare nel mosto con un controllo costante della temperatura di fermentazione. Dopo una breve maturazione in botti di rovere, il vino viene prima passato in recipienti di acciaio e poi in bottiglia, di modo da conservare intatta la freschezza degli aromi varietali. Un vino che dà il meglio di sé già in giovane età, quando lo ritroviamo di un profondo rosso rubino intenso all’interno del calice. I profumi si distinguono, sin da subito, per ricchezza, intensità e persistenza. Al sentore vinoso, di cantina, fanno da contraltare i profumi floreali che ci riportano alla mente le giornate di maggio: la viola, la mammola, piccoli accenni della rosa stessa, precedono il bouquet di sentori fruttati, dal mirtillo, alla ciliegia, alla mora. 

 

Una finezza olfattiva che corrisponde, pienamente, a quella che ritroviamo sul palato. Il sapore del nostro Chianti Classico è morbidamente vellutato, di ottimo equilibrio fra acidità e sapidità, di buon corpo e buona struttura. Dal tannino rotondo e mai invasivo, che rende la beva sempre piacevole e scattante seppur mai banale. Il Carpineto Chianti Classico conserva, infatti, una sua complessità figlia delle mille sfaccettature del Sangiovese e del Canaiolo. Un compendio della primavera all’interno del calice che rende pienamente giustizia a questo storico territorio della viticoltura toscana. Siamo, infatti, nel cuore del Chianti Classico, all’interno della nostra tenuta di Dudda (frazione dello storico borgo di Greve in Chianti). I nostri filari, ben visibili dalla strada che costeggia queste dolci colline, si distendono dolcemente sui declivi, regalandoci uno dei panorami più belli e affascinanti di tutta la regione. Il nostro Chianti Classico si inserisce pienamente nella gloriosa tradizione del Gallo Nero, quando Cosimo de’ Medici – nel 1716 – delimitò i territori della denominazione Chianti Classico. 

 

La nostra tenuta nel cuore verde del Chianti Classico è circondata da otto ettari di Sangiovese e Canaiolo piantati su terreni di struttura scisto-argillosa. In una delle zone più fresche dell’intera denominazione Chianti Classico, a 300 metri di altitudine sul livello del mare. Ed è qui che nascono anche le altre eccellenze della nostra linea tutta dedicata a questa storica denominazione: il Chianti Classico Riserva e il Chianti Classico Gran Selezione. Una linea di prodotti che rispondono a quei criteri di eccellenza che la viticoltura toscana ha sempre portato con sé nel mondo. Racchiusi da un paesaggio naturale di rara bellezza, dove – oltre ai vigneti – troviamo boschi frondosi e distese di ulivi. Una tappa ideale per le vostre gite di primavera, al fresco dei filari e a pochi passi da uno dei borghi più affascinanti dell’intera Toscana.