Paella: come preparare quella valenciana e quale vino italiano abbinare a questo famoso piatto spagnolo

pubblicato 02-03-2023

Paella: come preparare quella valenciana e quale vino italiano abbinare a questo famoso piatto spagnolo

La paella valenciana è uno dei piatti più apprezzati e famosi al mondo, ma definire esattamente cosa contenga è quasi impossibile. 

Esistono tante varianti di paella, le sue origini, però, sono piuttosto umili.

La paella valenciana era originariamente una ricetta contadina, l'ingrediente principale era il riso, oltre ovviamente a quello che si trovava nelle risaie e nelle campagne: pomodori, cipolle e lumache, con l'aggiunta di qualche fagiolo per dare sapore e consistenza. Potrebbero essere stati aggiunti anche coniglio o anatra e, per occasioni speciali, pollo più un tocco di zafferano per un colore e un sapore ancora più saporito. La paella veniva anche tradizionalmente mangiata direttamente dalla padella in cui veniva cucinata, ogni persona con il proprio cucchiaio di legno.

Paella infatti in valenciano è il nome della padella in cui viene cotto questo piatto e ha origine dalla parola latina patella. La paella infatti non viene preparata in una padella qualsiasi, ma in una padella bassa e larga con un manico su ogni lato, il fondo è quasi piatto, il che garantisce una cottura uniforme.

Con il tempo le varianti della paella valenciana sono state moltissime, e dato che Valencia si trova sulla costa, non sorprende che anche vari tipi di frutti di mare si siano insinuati nelle ricette nel corso delle generazioni. Ma la ricetta originale della paella valenciana non si prepara con i frutti di mare ma un misto di pollo, coniglio e lumache con fagioli verdi e bianchi.

Come preparare l'autentica paella valenciana e che vino abbinare

Ecco tutti gli ingredienti di cui dovrete munirvi prima di iniziare la preparazione: 

  • Garrofón (un tipo di grande fagiolo bianco)
  • Ferradura o Flat Green Bean (simile al fagiolo verde)
  • Pomodoro
  • Pollo
  • Coniglio
  • Lumaca
  • Olio d'oliva
  • Sale
  • Riso (attualmente, riso bomba)
  • Acqua
  • Zafferano
  • Rosmarino

Preparazione

Aggiungete nella padella abbondante olio d'oliva e adagiate la carne quando la padella è ben calda. Quando la carne è ben rosolata aggiungere la Ferradura o Judía Verde (fagiolini) e soffriggete per qualche altro minuto. Aprite uno spazio al centro della padella e posizionate i pomodori, attendete qualche minuto e poi aggiungete la paprika. Aggiungete poi acqua, zafferano, garrofón e lumache. A questo punto potete mettere un rametto di rosmarino al centro della padella e toglierlo dopo un po' (prima di aggiungere il riso).  

Lasciate cuocere il brodo per circa 30 minuti o più, dopodichè aggiungete il riso, l'importante è distribuirlo uniformemente in modo che la cottura avvenga in modo uniforme.

Quando il riso è cotto è importante far riposare la paella per un po'. Potete coprire la padella con un panno o con la carta forno, dopodichè potrete servirla, ma se volete mantenere la tradizione potrete mangiarla direttamente dal piatto, tutti insieme.

Che vino abbinare alla paella valenciana

Per gli amanti del vino bianco l'abbinamento perfetto per la paella valenciana che vogliamo consigliarvi è un Farnito Chardonnay del 2020, un vino dai sentori di frutta tropicale, agrumi e spezie come la vaniglia, che può essere servito come aperitivo, a tutto pasto ed anche a fine pasto. Per chi invece non può rinunciare al vino rosso consigliamo il Dogajolo rosso, vinoso e nello stesso tempo fruttato, con sensazioni di ciliegia, gradevoli i sentori di vaniglia, caffè e spezie.

Perfetto in abbinamento con i primi piatti e le carni bianche, piatti tipici regionali e arrosti, inoltre si sposa bene con i piatti speziati. È un vino flessibile da bere anche fresco d'estate.

Il Dogajolo rosso è un vino molto importante per Carpineto, prodotto dal 1993, e di cui quest'anno ricorre il trentennale, vede le sue origini con Antonio Mario Zaccheo e Giovanni Carlo Sacchet che trasformarono il Super Tuscan da vino per grandi occasioni ad un vino giovane, rendendolo un vino da consumo diario. 

Questo Super Tuscan è un assemblaggio di Sangiovese con un po' di Cabernet, affinato qualche mese in barrique, ad un prezzo accessibile.

Il Dogajolo è stato il prodotto di più grande successo per Carpineto, perchè esportato in più di 70 paesi nel mondo.