Una vite sana e robusta: l'importanza della cimatura

pubblicato 10-06-2022

Una vite sana e robusta: l'importanza della cimatura

C'è una cosa che ci piace ripetere spesso: il vino buono nasce in vigna. L'antica saggezza popolare introduce la necessità di un'attenta lavorazione nel vigneto fin dai mesi in cui i grappoli nemmeno sono presenti sulla pianta, figuriamoci nel momento della cimatura. La cura della vite è centrale in ogni periodo dell'anno, non solo quando le uve faranno bella mostra di sè sui tralci. Qui in Carpineto lo sappiamo bene: ogni passaggio è curato attentamente e scrupolosamente affinchè la vite presenti un equilibrio vegetativo sempre armonioso, che la porti a produrre uve sane, forti, in grado di regalarci grandi vini, degni della tradizione toscana nel mondo.

L'estate si avvicina a grandi passi. E con essa la necessità di mantenere, per la vite, vigore e forza. D'altra parte ci avviciniamo al periodo dell'allegagione e dell'invaiatura, quando il grappolo crescerà finalmente sul tralcio dopo mesi e mesi di duro lavoro. È per questo che, a giugno, effettuiamo la cimatura delle viti. Una pratica che, detto in sintesi, consiste nel taglio dell'apice dei germogli. In questo modo la pianta sarà stimolata a produrre nuova vegetazione e a "razionalizzare" meglio i propri sforzi sui tralci. In pratica: la vite potrà lavorare in modo più omogeneo, evitando una crescita disordinata dei tralci stessi.

Tale ultima eventualità creerebbe, infatti, almeno due problemi: l'eccessiva ombreggiatura del grappolo, che vedrebbe così rallentata la propria maturazione; il rischio di accumulo di umidità, ambiente ideale per la formazione di parassiti nocivi per la pianta. La cimatura è quindi un processo di lavorazione indispensabile per la corretta tenuta della vigna e per la sua salute nel corso del tempo.

Attraverso la cimatura, la pianta potrà crescere in modo sano. E, con essa, il grappolo che poi andremo a cogliere durante il periodo della vendemmia. Qui in Carpineto dedichiamo particolare attenzione a questa fase per ogni nostro singolo filare, dalle produzioni più estese ai nostri grandi Cru. Vini come il Carpineto Brunello di Montalcino o il Carpineto Nobile di Montepulciano Riserva, fino alla linea dei nostri Appodiati, nascono da un'attenta selezione delle uve. Preceduta, a sua volta, da lavorazioni come la potatura e la cimatura, che garantiscono la presenza di uve sane, robuste e forti sulla pianta.

Quella della cimatura è, insomma, un'altra delle fasi che dimostra come in Carpineto nulla, nemmeno il più piccolo particolare, sia lasciato al caso. La cura del dettaglio è fondamentale. Ogni singola azione svolta in vigna avrà conseguenze sul frutto che andremo a proporre in cantina. È per questo che selezioniamo con estrema cura anche il periodo stesso delle singole lavorazioni, a seconda dell'annata e dell'andamento climatico. La vite è materia viva, che si evolve nel tempo. Col nostro lavoro vi garantiamo la sua piena valorizzazione, passo dopo passo. Nel rispetto di ciò che Madre Natura ci ha regalato.