Benvenuto autunno: tre piatti e tre vini tutti da gustare

pubblicato 25-09-2023

Benvenuto autunno: tre piatti e tre vini tutti da gustare

Benvenuto autunno: tre piatti e tre vini tutti da gustare

Arrivederci estate, benvenuto autunno. Arriva la stagione delle giornate più fresche, dell’incessante attività di cantina, delle giornate che assumono temperature più gradevoli. Niente di meglio che sedersi sotto un patio, magari in una bella casa di campagna, per godere dei piaceri che solo questa stagione sa regalare. La brezza che ci accarezza, un piatto tutto da gustare, un calice di vino: a volte il segreto della felicità è davvero nelle cose più semplici. Per questo abbiamo pensato di proporvi tre ricette autunnali da abbinare ad altrettanti vini made in Carpineto. 

 

Fettuccine zucca e pancetta – Carpineto Dogajolo Rosato

 

Un piatto tanto semplice quanto gustoso. Equilibratissimo, tra la tendenza dolce della zucca e quella sapida della pancetta. Tutto ciò che serve è una padella con olio extravergine d’oliva e cipolla sminuzzata sottile. Una volta rosolata la pancetta, si aggiungono i pezzi di zucca con tre o quattro mestoli di brodo vegetale (a seconda del grado di cremosità che vorrete raggiungere). Un gioco di sapori, consistenze e profumi che v i regaleranno pienamente tutti i sentori dell’autunno. Cosa abbinare a un piatto così intenso? La nostra scelta ricade su un vino strutturato e, allo stesso tempo, minerale e vivace: il Carpineto Dogajolo Rosato. Dal colore rosa tenue, il Carpineto Dogajolo Rosato si presenta nel calice con tutti i suoi profumi di rosa, mirto, fiore di vite, mela, ribes, marasca. Un arco di profumi e sentori amplissimo, che dona una sorprendente ed elegante persistenza a questo piccolo, grande rosato. Il sapore, asciutto e deciso, associa grande piacevolezza e freschezza a una spiccata sapidità. Un equilibrio sempre presente che regala, al nostro palato, sensazioni sempre diverse e variegate. Il Carpineto Dogajolo Rosato è il vino perfetto per questo inizio d’autunno, da abbinare a piatti di spiccata versatilità come le fettuccine con zucca e pancetta. 

 

Arista alla fiorentina e Carpineto Farnito Cabernet Sauvignon 

 

Ed eccoci con una delle ricette tipiche della tradizione toscana, in particolar modo del suo capoluogo: l’arista alla fiorentina. Piatto che non può mancare sulle tavole domenicali, in particolar modo nei mesi autunnali e invernali, questo particolare tipo di preparazione prevede – oltre all’arista con l’osso – l’aglio, gli aromi come la salvia e il rosmarino, il vino bianco e l’olio extravergine di oliva. Il tutto preparato in forno, a circa 200 gradi centigradi, avendo cura di separare il controfiletto dall’osso, per poi irrorarlo col condimento. Il risultato sarà un’arista morbida e succulenta, da abbinare con un vino rosso strutturato, corposo e, allo stesso tempo, di buona acidità e grande equilibrio gusto-olfattivo. L’identikit del Carpineto Farnito Cabernet Sauvignon: vino che nasce nella nostra tenuta Vino Nobile, tra le colline di Montepulciano, dai profumi netti e intensi, con evidenti sensazioni di spezie, liquirizia, vaniglia, marasca. Vino complesso e di grande struttura, dalla beva sorprendentemente piacevole e mai banale. Ogni sorso presenta sensazioni differenti, a seconda dell’evoluzione del vino nel calice. Il sapore è ricco, pieno, asciutto: capace di rivelare tutta la potenza e la raffinata eleganza di questo Cabernet Sauvignon in purezza. Il felice incontro tra un vitigno bordolese e l’affermata tradizione toscana in materia vitivinicola. Un Super Tuscan di cui godere, sorso dopo sorso, senza fretta. Lasciandosi trasportare dai suoi profumi e dai suoi sapori. 

 

Pasta e ceci e Carpineto Chianti Classico 

 

Un grande, grandissimo classico della cucina povera italiana. Un monumento al gusto e alla semplicità che, non a caso, da decenni riscuote grande successo sulle nostre tavole. La pasta e ceci è un piatto sia “comfort” che salutare. Si sceglie il formato di pasta, in genere corta, che viene cotto direttamente all’interno della zuppa di ceci stufata con un fondo d’olio extravergine di oliva e aglio. Per chi lo desidera, si può separare una parte dei ceci e frullarli per ottenere una crema gustosa e avvolgente. Un gioco di consistenze che donerà ancora maggior piacevolezza a questa storica ricetta. Cui abbinare un vino fresco, fruttato, di bell’equilibrio, dalla beva sempre scattante e piacevole. Il Carpineto Chianti Classico riassume, nel calice, tutte queste caratteristiche. Vino storico della tradizione toscana, il Chianti Classico associa a una buona struttura gli aspetti più piacevoli e fragranti del Sangiovese. Profumi di viola, mammola, frutti di bosco, ciliegia, lampone; un abbraccio che continua al palato, con sapori pieni, freschi e asciutti. Un tannino dalla consistenza del velluto e un perfetto equilibrio tra acidità e sapidità fanno, di questo vino, il perfetto compagno di viaggio per un piatto tanto semplice quando strutturato come la pasta e ceci. Il modo perfetto per dare il nostro benvenuto all’autunno.