Profumo d’Acquavite: i piaceri d’autunno

pubblicato 27-10-2023

Profumo d’Acquavite: i piaceri d’autunno

Il nostro cuore e le nostre radici sono in Toscana. Terra di grandi vini e altrettanto pregiate denominazioni. Proprio per questo sappiamo come valorizzare al meglio quel frutto meraviglioso che madre natura ci dona: quello della vite. Il grappolo d’uva – forse non tutti ne sono a conoscenza – sa essere molto versatile. Oltre al vino possiamo ricavarne la grappa; oppure, come nel nostro caso, l’acquavite. Ed ecco qui, a presentarvi proprio il nostro distillato di uve: il Carpineto Farnito d’Acquavite d’uva Sauvignon. Un calice che ben si sposa con le imminenti temperature autunnali.

 

Per godere al meglio di questa grande bottiglia cominciamo da una distinzione di base: cosa separa la grappa dall’acquavite? Presto detto: la prima è un distillato di vinacce (quelle che comunemente chiamiamo bucce) dell’uva; la seconda è frutto della distillazione dell’acino nella sua interezza, dalla vinaccia alla polpa. Per ricavare la nostra acquavite utilizziamo, appunto, esclusivamente uve Sauvignon. Distillata a vapore in alambicco discontinuo, la nostra acquavite conserva pienamente tutta l’aromaticità e la freschezza delle uve di provenienza. Pensate forse che, accostandola al naso, sentirete anzitutto gli effluvi dell’alcol? Niente affatto! La nostra acquavite vive un lunghissimo affinamento in serbatoio d’acciaio inossidabile che esalta l’armonia e l’eleganza delle sue caratteristiche organolettiche. 

 

Versiamola, perciò, nel nostro elegante calice a tulipano. Il colore è cristallino, brillante, con eleganti tonalità di colore. Accostandola al naso, sentiamo immediatamente il suo bouquet fresco e armonico, avvolto da delicati sentori di fiori e frutta bacca bianca. Profumi intensi e persistenti, cui segue un deciso retro olfatto caratterizzato dai toni di miele, rosa, chiodi di garofano e spezie. Una complessità unica, che solo la nostra acquavite di Sauvignon sa regalare. Un viaggio sensoriale cui segue l’assaggio: pieno, morbido, caldo, intensi. Mai pervaso da spigolature. La nostra acquavite sa essere elegante anche al palato, alla stregua dei suoi profumi e dei suoi sentori. Un momento finissimo per concludere il pasto o per lasciarsi andare a un rilassante momento di solitaria meditazione

 

Certo: non di solo “fine pasto” vive l’essere umano. La nostra acquavite sa infatti bene come “abbinarsi”. Ebbene, come dicevamo: i piatti della stagione autunnale sapranno esaltare tutti i suoi aspetti: salumi; pesce affumicato; zuppe di legumi; dolci secchi della pasticceria toscana: dal castagnaccio al panforte. Lo spettro di abbinamenti è molto più vario e variegato di quanto non si creda. Proprio per l’estrema eleganza e per la delicatezza del sorso, la nostra acquavite di Sauvignon è sorprendentemente versatile. Un calice di grande eleganza e armonia che vi farà sentire, in modo originale e intenso, tutti i sentori e i sapori della terra di Toscana.