Acquavite: qual'è la differenza con la grappa, e come si degusta

pubblicato 08-11-2023

Acquavite: qual'è la differenza con la grappa, e come si degusta

La grappa e l'acquavite sono prodotti diversi ma spesso sovrapposti ed utilizzati erroneamente come sinonimi l'uno dell'altro. In realtà presentano parecchie differenze ed entrambi possiedono caratteristiche uniche, pur essendo bevande alcoliche distillate.

In questo articolo proveremo a chiarire qualsiasi dubbio in merito, osservandone le peculiarità di questi ottimi prodotti.

 

Differenze tra acquavite e grappa

Vediamo le principali difformità tra i due distillati.

Iniziamo con le materie prime utilizzate per la distillazione:

- L'acquavite può essere prodotta da qualsiasi tipo di materia prima fermentata, come frutta, cereali, tuberi o canna da zucchero. Si tratta di un termine  generico che si riferisce a bevande alcoliche ottenute dalla distillazione del mosto di vino.

- La grappa, invece, è prodotta esclusivamente dalla vinaccia, ovvero i residui solidi dell'uva, come la buccia, i semi e i raspi dell'uva.  La grappa può essere prodotta da vinacce di uva bianca o rossa.

Passiamo al processo di produzione che le vede coinvolte, simile ma con alcune sostanziali differenze:

- L'acquavite viene distillata una sola volta, lasciata invecchiare brevemente all'interno di piccole barrique e solitamente imbottigliata subito dopo la distillazione.

- La grappa può essere distillata più volte e l'invecchiamento avviene all'interno delle botti di legno.

Infine, la principale differenza tra grappa e acquavite, ossia il gusto:

- L’acquavite è un prodotto ottenuto dalla distillazione del vino che risulta essere particolarmente aromatico e morbido al palato. Presenta molto spesso un sapore aromatizzato e liquoroso, gradevole, neutro, floreale e non troppo intenso. Dato che acquavite è un termine generico comprendente una vasta gamma di bevande distillate, il gusto varierà notevolmente in base al tipo specifico. Ad esempio, il brandy, prodotto da vino fermentato o succo di frutta, può avere un gusto fruttato, vanigliato e leggermente dolce.

- La grappa ha un sapore più intenso e strutturato, con note di frutta, spezie e legno. Dipende dalle vinacce utilizzate e può essere fruttato se prodotta da vinacce di uva fresca, erbaceo se proveniente da vinacce di uva rossa, o persino leggermente amaro se derivante da vinacce invecchiate

Come degustare l'acquavite

La nostra acquavite è ottenuta da uve raccolte al massimo della loro maturità da un vigneto situato sulle colline del Valdarno, passa attraverso un processo artigianale di produzione. Il mosto viene lasciato macerare con le bucce a basse temperature e successivamente è lavorato appena termina la fermentazione in una distilleria artigianale non distante dalla cantina.

La distillazione avviene tramite vapore in un alambicco discontinuo con caldaia di tipo a bagnomaria sottovuoto. L'uso di acciaio inossidabile e rame nella costruzione dell'alambicco contribuisce a ottenere un distillato privo di difetti, mentre la tecnologia del vuoto, grazie alle basse temperature utilizzate, permette di catturare pienamente nell'acquavite l'aromaticità e la freschezza del vitigno.


Questa grappa è al 100% di Sauvignon bianco ed è caratterizzata da una morbidezza ed eleganza che si manifestano nel palato, senza spigoli o asprezze.

 

Per degustare l'acquavite in modo corretto, è consigliabile servirla ad una temperatura compresa tra i 9° e gli 11°C, in un bicchiere di cristallo a gambo lungo, a forma di tulipano.

 

Si può annusare il distillato per apprezzarne gli aromi, e poi assaggiarlo lentamente, lasciandolo scivolare in bocca.

 

L'acquavite risulta un delizioso accompagnamento ad un'ampia varietà di piatti, dai dolci a base di mandorle ai salumi affumicati, e si rivela ottimo anche a fine pasto.

 

La degustazione delle acquaviti è un'esperienza soggettiva, ed il gusto può variare notevolmente da un prodotto all'altro. La degustazione prevede la valutazione di aspetti come il corpo, la complessità, l'aroma ed il retrogusto del prodotto in questione.

 

Per una buona valutazione si consiglia di degustare con attenzione, sorseggiando lentamente per cogliere le sfumature dei sapori e degli aromi.

 

La temperatura di servizio ed il tipo di bicchiere impiegato possono influenzare notevolmente la percezione del gusto, ed è necessario rispettare le indicazioni osservate in precedenza.